RADICALI ROMA

Turismo: boom di americani e tedeschi nella Capitale

È statunitense e alloggia in alberghi a 5 o 4 stelle per due o tre giorni. È questo l’identikit del turista d’agosto a Roma e provincia che si può dedurre dai dati dell’Ebt della Regione Lazio.
Secondo l’Ente bilaterale del comparto turistico, gli hotel della Capitale sono riusciti a conseguire quote di mercato molto vicine al loro potenziale. E oltre il 62 per cento delle camere d’albergo (56 per cento dei posti letti) è rimasto occupato nel mese d’agosto.
La maggior parte dei turisti che hanno scelto Roma in questo mese provengono dall’estero: un milione su un totale di un milione e 300mila circa. Tra gli stranieri, come di consueto, spicca la presenza di turisti Usa: un afflusso in aumento dell’11 per cento rispetto allo stesso mese del 2005. Consistente anche l’apporto di chi è arrivato da Gran Bretagna, Francia, Giappone e soprattutto dalla Germania (+24 per cento di arrivi, +18 per cento di presenze rispetto all’agosto 2005). In aumento l’afflusso turistico anche dai Paesi del Sud America (+12.6 per cento e +11.1 per cento), specie da Brasile e Venezuela, e dell’Europa centro-orientale (Slovacchia +115 per cento, Russia +41 per cento) e Mediterranea, anche se in questi casi si tratta di quote di mercato minori. Tra i cali più vistosi negli arrivi dall’estero a Roma, si segnalano Israele (-38 per cento), Corea del Sud (-20 per cento) e Spagna (-4.1 per cento).
La maggior parte dei turisti stranieri (soprattutto statunitensi e giapponesi) privilegia gli alberghi a 4 e 5 stelle. Italiani e tedeschi, invece, propendono per gli esercizi a 3.2 e una stella. È invece indipendente dalla nazionalità la loro permanenza media, che è di 2.5 giorni.
Per quanto riguarda l’hinterland e la provincia di Roma, anche qui rispetto al 2005 arrivi e presenze di turisti sono aumentati, sia sul versante degli italiani (rispettivamente +7.9 per cento e +10.96 per cento) che degli stranieri (+3.8 per cento e +9.73 per cento). Rispetto ai dati di afflusso nella capitale, però, i ‘rapporti di forza’ tra italiani e stranieri si ribaltano: su un totale di 130mila arrivi e 315 mila presenze, sono gli italiani a detenere la fetta maggiore (84mila e 236mila). Tra gli stranieri, si segnalano rispetto al 2005 i cali d’afflusso dai Paesi del Sud-est asiatico (-18.9 per cento negli arrivi, -13.9 per cento nelle presenze) e dell’America centro-meridionale (-13.7 per cento, -38.8 per cento).
Uno sguardo, infine, ai romani che hanno scelto di trascorrere il mese di agosto altrove. Le mete turistiche predilette sono state le località di mare in Italia (33.4 per cento delle preferenze) e all’estero (14.7 per cento). La scelta è caduta anche sulle città termali, con un incremento dell’1.6 per cento rispetto al 2005. Stabile l’appeal delle località dell’Europa continentale, mentre è stato forte (-20 per cento) il calo delle destinazioni in Asia.