RADICALI ROMA

Turismo, il Comune pronto alla tassa di soggiorno

Era stato proprio il Campidoglio a sollecitare l’introduzione nella Finanziaria della possibilità di istituire un contributo di soggiorno da far pagare ai
turisti. E ora che la norma c’è, al comune di Roma ci si sta già muovendo per arrivare, dopo la necessaria concertazione e tutti passaggi, compreso quello in Consiglio comunale, a introdurre il contributo.
Il Comune si attiverà nei prossimi giorni per formulare una proposta che cali nel concreto la normativa che è già al vaglio degli uffici. Anche la somma prevista in Finanziaria, di un massimo di 5 euro a notte, è in linea con quanto già previsto in uno studio compiuto due anni fa dal Campidoglio, che propendeva una tassa di soggiorno di un euro per ogni stella degli alberghi in cui si pernotta. In quel documento si prevedeva anche l’esenzione totale per il cosiddetto ‘turismo sociale’: gli ostelli della gioventù e i soggiorni per gli anziani.
A metà agosto era stato lo stesso assessore comunale al Bilancio Marco Causi a ribadire che, prima di tutto, serviva una norma che desse questa facoltà ai Comuni e che, prima di mettere a punto qualsiasi delibera, le modalità sarebbero state concertate con le categorie interessate.
“Chiediamo al governo – spiegava allora Causi – di prevedere nella Finanziaria una norma che dia la facoltà ai Comuni di istituire un contributo di soggiorno per i turisti. Sarebbe un contributo di scopo da utilizzare per la manutenzione e l’ammodernamento dei luoghi di attrazione turistica”.
Secondo il Campidoglio, a Roma, i proventi stimati sarebbero di 50 milioni di euro l’anno e potrebbero essere destinati “a tutti gli interventi di conservazione, pulizia e decoro urbano del centro storico, compreso il mantenimento dei beni culturali presenti”.
Sul turismo si è pronunciato in questi giorni proprio il sindaco Veltroni: “Se i flussi turistici dei prossimi mesi saranno confermati, Roma si appresta a tagliare il risultato mai raggiunto prima dei 18 milioni di presenze in un anno, un record storico che conferma il trend degli ultimi tre anni in cui gli arrivi dei turisti nella nostra città sono cresciuti del 25 per cento”.
“Gli appuntamenti previsti in città per questo mese di ottobre – ha detto il sindaco – fanno inoltre pensare che la tendenza non avrà alcuna battuta d’arresto. La Festa del Cinema che comincia all’Auditorium tra dieci giorni, e per la quale ci si avvia verso il tutto esaurito negli alberghi, la mostra di Bonnard e Matisse che si aprirà al Vittoriano, quella sulla Cina alle Scuderie Papali, Andy Warhol al Chiostro del Bramante, gli spettacoli del RomaEuropaFestival, il concerto al Palalottomatica di Bruce Springsteen ma anche il grande basket del prossimo fine settimana con la squadra Nba dei Phoenix Suns che sfiderà la Virtus Lottomatica sono tutti grandissimi eventi di livello internazionale che daranno un ulteriore impulso ad affermare la vocazione turistica di Roma”.
A giudizio del primo cittadino, dunque, “il turismo si conferma ancora una volta come pilastro fondamentale dell’economia romana, del suo dinamismo e del suo sviluppo”.
“I dati presentati in un recentissimo studio della società ‘Risorse per Roma’, hanno infatti nuovamente certificato la crescita della nostra città attestandola in posizioni di leadership internazionale. Paragonando i numeri di altre grandi città europee come Londra e Barcellona, emerge infatti come il Pil di Roma cresca nel 2004 del 4.1 per cento contro il 3.5 per cento della capitale inglese e il 2.2 per cento della città catalana. Tra il 2000 e il 2004, la crescita di Roma è stata inoltre pari al 7.7 per cento, 5 punti in più di quanto non si sia verificato nella media delle 13 aree metropolitane del nostro Paese”.<!–finecorpoart–><!–ContenutiArt–>

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