RADICALI ROMA

Tutti in tribuna alla camera contro l'espediente di Casini

A sostegno ed in onore della camera dei deputati in modo così straordinariamente autoconvocatasi, le tribune per il pubblico e quelle riservate vedranno una folta presenza di esponenti politici, della società civile, del senato e di rappresentanti regionali. Saranno presenti il vicepresidente del senato, Cesare Salvi, numerosi senatori della Margherita, della Rosa nel Pugno, di Prc e Ds, oltre al portavoce della comunità di Sant’Egidio Marazziti, del responsabile Area Diritti dei Ds Luigi Manconi, del presidente di Antigone Patrizio Connella, del rappresentante italiano al Comitato europeo prevenzione tortura Mauro Palma, del garante dei detenuti del Lazio Marroni, dell’assessore Nieri. Si aggiungeranno altre qualificate persone. Sono invitati tutti i cittadini e in particolare i partecipanti alla marcia («qualche centinaio» secondo qualche Tv, in realtà almeno 1.500) a piazza Montecitorio alla stessa ora. La Costituzione, articolo 62 comma 3, dice: «Quando si riunisce una camera, è convocata di diritto anche l’altra». La indicazione è dunque tassativa. Al senato è stata depositata la proposta di amnistia sottoscritta dai senatori a vita Cossiga, Andreotti e Colombo, dal vice presidente Salvi e da almeno 40 altri senatori, proposta condivisa anche dai senatori a vita Levi Montalcini, Napolitano e Pininfarina. Siamo certi che, questa volta, il presidente Marcello Pera garantirà l’adempimento costituzionale da parte del senato. Dunque, il manifesto tentativo del presidente Casini di “liquidare” il tema amnistia e indulto (fissando la seduta oggi e non domani come richiesto e alle ore 9 e 30, per rendere più difficile la tenuta dei lavori parlamentari) non dovrebbe affatto avere successo.