Si accendono di nuovo i riflettori della cronaca dentro le gallerie sotterranee dell’Umberto I. Stavolta però non si tratta di un’inchiesta giornalistica, ma piuttosto di un blitz da parte di due uomini politici. Il presidente nazionale de ”La Destra” Teodoro Bontempo e il consigliere comunale Fabio Sabbatani Schiuma, infatti, hanno effettuato questa mattina una visita inattesa nei sotterranei del Policlinico capitolino.
I RIFIUTI SPECIALI ABBANDONATI – Nei tunnel ipogei sono stati trovati rifiuti speciali sanitari abbandonati: all’altezza della Dermatologia c’era uno scatolone bianco con su scritto ‘contenitori monouso per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo’ che giaceva incustodito. Questo almeno secondo la testimonianza di Bontempo e Schiuma, che rincarano: “Vogliamo sapere dove sono i soldi della sanificazione delle gallerie ipogee. Marrazzo e Montaguti, il direttore generale del Policlinico, si preoccupino di assumere personale infermieristico e ausiliario, visto che ci sono turni anche di 16 ore in molti reparti di questa struttura”. Poi, sui rifiui speciali, aggiungono: “Dovrebbero essere chiusi in buche e sigillati e non stare certo in un luogo di passaggio di bambini e pazienti, perche’ all’interno ci sono siringhe e medicazioni con sangue infetto”. Bontempo quindi annuncia un’interrogazione parlamentare sulla presunta mancanza di igiene e sul rischio per la salute dei degenti.
LA REPLICA – Pronta giunge la risposta del direttore generale Montaguti: “‘I contenitori per i rifiuti tossici ospedalieri (Sharper) sono regolarmente sigillati e rispettano tutte le norme di sicurezza. I Nas, nonostante le numerose ispezioni – prosegue Montaguti – non ci hanno mai contestato verbali sulle condizioni igieniche delle gallerie: posso assicurare che osserviamo infatti le norme di sicurezza applicate nei maggiori ospedali europei”. Poi il dirigente aggiunge: “I lavori per la ristrutturazione delle gallerie ipogee partiranno nel gennaio 2008: abbiamo fatto tutto in tempi record per un appalto da 24 milioni di euro e lavori che dureranno circa un anno”.