Ancora nessuna risposta da parte dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Augusto Battaglia, in merito alle interrogazioni presentate dal gruppo SDI- Rosa nel Pugno alla Regione per sapere: quali iniziative intende prendere affinché ovunque sul territorio regionale sia garantito senza difficoltà accesso alla “pillola del giorno dopo”; soprattutto alla luce delle indagini aperte dalla Procura della Repubblica di Roma a seguito dell’esposto presentato dall’Associazione Radicali Roma contro il comportamento omissivo di quei medici che si sono rifiutati di prescrivere il predetto farmaco, anticoncezionale e non abortivo, facendo appello alla obiezione di coscienza. Ancora nessuna risposta dall’Assessore Battaglia sull’interrogazione presentata dal gruppo SDI-Rosa nel Pugno alla Ragione sulla possibilità per le donne nel Lazio di optare per l’aborto c.d. farmacologico (RU486), evitando in questo modo il metodo chirurgico più invasivo.
Dopo questo silenzio, chiaramente politico, l’Associazione Radicali Roma e la Federazione romana dello SDI chiedono d’incontrare entro quindici giorni l’Assessore Battaglia in merito ad un chiarimento sulla posizione che la Giunta Marrazzo intende prendere in tal senso, per dare un taglio netto, come promesso in campagna elettorale, con la precedente Giunta Storace.
Ricordiamo che:
l’età media delle donne che richiedono la pillola del giorno dopo è dai 19 ai 25.Annualmente sono 220-250 mila le donne che fanno ricorso alla pillola del giorno dopo. In Francia, Gran Bretagna, Portogallo e Norvegia non c’è l’obbligo della ricetta medica, questo proprio al fine di consentire alle donne di accedere alla contraccezione d’emergenza entro le primissime ore successive al rapporto non protetto. Nel Lazio i ginecologi che fanno obiezione di coscienza sono più del 70%, senza contare che in base ad una indagine telefonica condotta da Radicali Roma presso i consultori della capitale è emerso che, su 47 consultori esistenti nella capitale, più del 60%, per varie cause, non è stato in grado di fornire la prestazione richiesta (leggi: colloquio con un medico ginecologo al fine di ottenere la ricetta medica necessaria all’assunzione della pillola del giorno dopo).
Diego Sabatinelli Segretario Radicali Roma
Atlantide Di Tommaso Segretario Federazione romana SDI
Avv. Alessandro Gerardi Presidente Radicali Roma
Massimiliano Iervolino Tesoriere Radicali Roma