RADICALI ROMA

VELTRONI DEVE FARE CHIAREZZA.

ROMA – In seguito alla conferenza stampa sulla Previsione di Bilancio 2007-2009 del Comune di Roma, sono intervenuti con una dichiarazione congiunta Gianluca Quadrana e Massimiliano Iervolino, rispettivamente capo gruppo della Rosa nel pugno al comune di Roma e segretario dell’associazione Radicali Roma. Argomento principale è stato la trasparenza e la legalità sui costi della politica.
Come affermato infatti dallo stesso Quadrara, gli enti locali – in questo caso il Comune di Roma – non possono e non devono attendere forzature da parte del governo per attuare politiche virtuose in materia di risparmio, anzi, devono giocare sempre di anticipo rispetto ad un “andazzo ormai stabile”, che è quello di un sempre minore trasferimento di fondi. E per attuare questa politica, ha continuato Quadrara, la strada principale è quella di tagliare “i due grandi capitoli di spesa”: ridurre il più possibile le consulenze esterne e asciugare il numero delle società e dei soggetti appartenenti alla governance
più ampia del Comune. Secondo il capogruppo, rispetto al tema delle consulenze, ci sarebbe un chiaro risparmio andando
ad accertarsi sulla professionalità e soprattutto sulla necessità del singolo consulente, in quanto la legge stessa prevede per
gli enti locali che ricorrono a consulenze esterne, una motivazione ragionevole e concreta. Proprio per questo è stata  richiesta dai radicali una sorta di “anagrafe”, da pubblicare sul sito, con la lista di tutti gli esterni ad oggi in organico,
specificando l’incarico e la relativa remunerazione. In questo modo, con i soldi certamente risparmiati dal taglio al massiccio utilizzo di consulenti esterni fatto dal Comune di Roma, si potrebbe investire sulla formazione continua per i dirigenti, i funzionari, fino ai semplici impiegati pubblici, che avrebbero comunque una maggiore familiarità con la “selva nera” dell’amministrazione comunale. Il passo successivo – ha concluso – sarebbe poi quello di garantire ai cittadini i servizi essenziali, come quelli del trasporto pubblico e di una sanità più efficiente.