“Capisco il senso dell’iniziativa di Mastella e ne condivido le motivazioni, ma non lo strumento”. Così il sindaco di Roma Walter Veltroni si è inserito nella serie di polemiche scattate dopo l’annuncio del ministro della giustizia di un ddl per punire i reati contro l’umanità. Il disegno di legge prevede dai 3 ai 12 anni per chi farà dell’apologia della Shoah, esaltandola, alla stregua dell’apologia di fascismo.
Il primo cittadino romano ha colto l’occasione per esprimere la propria opinione in merito questa mattina durante la presentazione, in Campidoglio, della seconda edizione del master internazionale di II livello in didattica della Shoah ideato dalla facoltà di Scienze della formazione di Roma Tre. ”Penso che non sia tanto un problema di pene per chi sostiene quelle tesi – ha aggiunto Veltroni – ma di clima culturale, di insegnamento nelle scuole, di educazione alla memoria. Questa e’ la strada principale. Ripeto, comprendo le buone intenzioni – ha concluso il sindaco – ma lo strumento non è il più giusto”.