“Oggi l’Italia festeggia la Liberazione del Paese dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Una ricorrenza che assume valore ancora maggiore in questi drammatici giorni di guerra dovuta all’attacco brutale e indiscriminato operato dalla Russia di Putin contro l’Ucraina, in violazione del diritto internazionale e dei diritti umani. Per omaggiare la straordinaria resistenza del popolo ucraino contro un regime russo che vorrebbe persino sostituirne il nome con il termine zarista di ‘Novorossiya’, chiediamo al Sindaco Gualtieri, all’Assessore alla Cultura e Presidente della Commissione consultiva di Toponomastica Miguel Gotor e a tutti i consiglieri in Assemblea capitolina di intitolare la strada dove ha sede l’ambasciata Russa a Roma alla resistenza del popolo ucraino” così in una nota Leone Barilli, segretario di Radicali Roma.
“Grazie al Sindaco Gualtieri la città di Roma sta dando una risposta forte di vicinanza agli ucraini e alle ucraine, attivando rapidamente una importante rete di solidarietà per accogliere i profughi di guerra e in particolare donne e bambini. Quello che poteva sembrare un conflitto di breve durata a causa della disparità delle forze in campo in realtà sta mostrando a tutto il mondo la forza della resistenza del popolo ucraino, determinato a salvaguardare la propria libertà e democrazia e gli ideali della società libera ed europea. La barbarie del conflitto per mano del dittatore Putin non ha giustificazioni e deve essere contrastata con tutti i mezzi possibili, sia militarmente che politicamente”.
Roma, 25 aprile 2022