RADICALI ROMA

Vietare le bottiglie di notte per fermare il vandalismo

Alla vigilia del consiglio comunale che domani discuterà di sicurezza, i cittadini capitolini rilanciano l’ordinanza anti-bottiglie.

Gli abitanti del quartiere San Lorenzo sono scesi in piazza per lamentare il degrado del quartiere, chiedendo misure per arginare lo spaccio di droga, monitorare i “tavolini selvaggi” ed evitare gli schiamazzi notturni e l’abbandono di rifiuti, soprattutto le bottiglie di vetro che vengono rotte e ricoprono di cocci le strade.
Viene chiesto di estendere il divieto, già previsto per Trastevere, di vendere, durante le ore notturne, bevande in bottiglia. Non si vuole arrivare alla militarizzazione del quartiere, ma un controllo democratico e costante è diventato necessario, è quanto afferma Massimo Palladino dell’associazione “progetto per San Lorenzo”.

Un episodio di vandalismo a Campo de’ Fiori riaccende la polemica anche in centro, dove i cittadini chiedono l’applicazione delle stesse misure. Sabato 7 settembre, a tarda notte, infatti, un ubriaco ha divelto “il nasone” che si trova di fronte al cinema Farnese, lasciando fuoriuscire uno zampillo d’acqua alto più di un metro. Si è, quindi, riaperta la discussione sulle “notti folli” e su come porre un freno alla situazione.

Il prefetto Achille Serra e il questore Marcello Fulvi parteciperanno al consiglio comunale che si terrà domani nell’aula Giulio Cesare e assicurano che verrà aperto un confronto con i cittadini, coinvolgendo i municipi per creare una rete che permetta un’osservazione costante e la redazione di una mappa delle zone a rischio che necessitano interventi.