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Vincolo sull'Agro, il Comune ricorre al Tar

Da Repubblica.it sezione Roma
Vincolo sull’Agro, il Comune ricorre al Tar

Online i confini dell´area con i cantieri bloccati
L´assessore all´Urbanistica Corsini: “Contro i divieti ci appelliamo ai
magistrati”. I Verdi: “Difenderemo noi il decreto di Bondi”
di Carlo Alberto Bucci

Eccola la mappa del vincolo della discordia. Il perimetro esatto degli
ettari dell´Agro romano (FOTO) intorno ai quali è scoppiata una guerra
tra Campidoglio e ministero Beni culturali a suon di ricorsi al Tar.
L´assessore all´Urbanistica Marco Corsini ieri ha annunciato: «Dopo una
approfondita valutazione dell´iter seguito, il Comune ha deciso di far
valere le sue censure davanti all´autorità giudiziaria». «Abbiamo sempre
detto che il metodo seguito dalla Soprintendenza lasciava molte
perplessità» ha aggiunto, sottolineando che «il Prg del Comune è stato
approvato con il parere favorevole della Soprintendenza e che il tavolo
istituzionale costituito dal ministro non è mai stato convocato».

Una prima difesa della bontà dell´operato del soprintendente Federica
Galloni arriva dal leader nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli: «Il ricorso
del Comune è un atto contro l´ambiente e i cittadini. Difenderemo presso
il Tar il decreto del ministro Bondi per impedire la cementificazione di
una parte importante dell´Agro». Il dossier sul decreto che stabilisce di
«notevole interesse pubblico» l´area «sita nel Comune di Roma, Municipio
XII, qualificata “Ambito Meridionale dell´Agro Romano compreso tra le vie
Laurentina e Ardeatina» è da ieri sul sito della Direzione regionale
guidata dal firmatario del decreto, Mario Lolli Ghetti.

La mappa dell´area tutelata ha la forma di un cuore. E al suo interno
prevede diversi punti in cui erano state rilasciate o si prevedevano
autorizzazioni a costruire. Le compensazioni di Prato Smeraldo 2, vicino
alla Cecchignola, e di Valleranello più avanti sulla Laurentina, ad
esempio. E poi gli insediamenti di edilizia popolare (legge 161) a Porta
Medaglia, Trigoria, o a Falcognana (Divino Amore). Più i cosiddetti
“toponimi” (altre concessioni di metri cubi di cemento) nella parte più a
Sud dell´area vincolata.

Nel rapporto scaricabile dal sito www.laziobeniculturali.it ci sono anche
le bellissime foto di casali e torri messi al riparo dalla speculazione:
Falcognana, Torre Medaglia, Donna Olimpia. E c´è il quadro completo delle
osservazioni al vincolo: 124. Con le risposte, una per una, della
Soprintendenza. «Rigettato» è ad esempio il «parere genericamente
contrario» della Provincia. «Rigettate» sono le «osservazioni varie» del
Comune. «Accolta con prescrizioni» invece l´osservazione dell´Acea per la
«rete infrastrutturale» su un quarto di ettaro. «Rigettata» la richiesta
di «trasformazione urbanistica» su 10 ettari presentata dalla Immobiliare
Domizia. «Rigettata» anche quelle della Cecchignola Immobiliare srl che
chiedeva lo «stralcio dell´area dal vincolo» per più di 110 ettari di
Agro. E se il «parere complessivo sul vincolo» della Regione Lazio ha
avuto come controdeduzione «motivatamente disatteso», «rigettata» è la
«previsione edificatoria del comprensorio di Castel di Guido» avanzata
dalla Gestione ristoranti romani srl.

In attesa di analizzare bene le carte, il comitato “Liberagro”, per voce
di Massimiliano Di Gioia, difende l´operato della Soprintendenza statale:
«Ha svolto un lavoro di grande importanza nella pianificazione del
territorio, un ruolo mortificato per troppo tempo dalle amministrazioni
locali»