Oriolo Romano (Viterbo), 23 agosto 2006 – Violenza sessuale su minori: questa è l’accusa per il giovane parroco di Oriolo Romano (Viterbo), don Massimiliano Crocetti, 36 anni, originario di Montefiascone. Prelevato dalla polizia all’alba di ieri dalla casa canonica, ora si trova agli arresti domiciliari in un posto sconosciuto. Il provvedimento è stato autorizzato dal Gip di Viterbo al termine di lunghe indagini, nel corso delle quali sono stati accertati che frequentavano la parrocchia.
“Abbiamo fondati motivi per ritenere che negli episodi contestati al parroco non siano coinvolti minorenni del nostro paese – ha affermato il sindaco di Oriolo Italo Carones – è probabile che le indagini si riferiscano a periodi in cui lo stesso ricopriva altri incarichi”. Don Crocetti esercita nella cittadina dal 2004, dove era molto apprezzato dai 3500 abitanti per le numerose attività organizzate per la parrocchia e soprattutto per i giovani.
Severo Bruno è il legale indicato dalla Curia, intervenuta con alcune dichiarazioni attraverso le parole del vescovo della diocesi di Viterbo, monsignor Lorenzo Chiarinelli, che ha affermato di essere particolarmente vicino ai parrocchiani di Oriolo Romano. ”Provo sentimenti di profonda amarezza, profondo dolore e grave sconcerto. Sono stato informato della vicenda da poco – ha detto il vescovo – ed e’ stato un vero e proprio fulmine al ciel sereno. Ora vedremo se seguirà un temporale o meno”.