RADICALI ROMA

Walter e quel sì al Pd che sta per arrivare…

Il sorriso che si allarga dopo l’incontro del tardo pomeriggio a Palazzo Chigi con Prodi. La battuta rivolta ai giornalisti che pendevano dalle sue labbra: “Non aspetterete a lungo la mia risposta”. Le investiture a ripetizione che sono arrivate nelle ultime 48ore dal gotha diessino (alcune decisamente sorprendenti) e dalla stessa Margherita.

TEMPI STRETTI – Veltroni è leader a furor di popolo prima ancora che candidato segretario del Pd. Non ha deciso, ma ha appena detto che comunicherà la scelta mercoledì a Torino. E sarà quasi certamente un sì. Ieri la sua intensa giornata, carica di pressioni e dubbi, incoraggiamenti ed esitazioni, si è conclusa con qualche convinzione in più. L’accelerazione sulla scelta del leader alle primarie del 14 ottobre non poteva vederlo spettatore passivo. E’ stato tirato per la giacca e si è lasciato tirare, Veltroni, consapevole che a questo punto la nuova creatura non può fare a meno di lui.

LE RASSICURAZIONI DI PRODI – Il professore lo ha rassicurato: gli ha promesso il sostegno unitario dell’Ulivo, già evidente con le esternazioni di Rutelli e soprattutto di Franceschini, che stamattina si è recato alla chetichella in Campidoglio; Prodi poi gli ha garantito l’impegno per una stagione di riforme istituzionali, a cominciare dalla legge elettorale, vecchio pallino di Walter; infine il premier lo ha rassicurato: “Tranquillo, non mi fai ombra. Il governo non può subire danni da te. Anzi”. Il sindaco non desidera certo mettere i bastoni tra le ruote del manovratore. Purtuttavia le ripercussioni sull’esecutivo restano una delle incognite della sua candidatura.

FRANCESCHINI VICE – Insomma, Veltroni ieri è uscito da Palazzo Chigi con l’investitura da parte del capo del governo. A lui interessa continuare a fare il sindaco e ha avuto il via libera anche su questo fronte. Per conciliare gli impegni avrà bisogno di un sostegno forte sul versante del nuovo partito: Franceschini è già pronto a fare il vicesegretario e forse sarà affiancato da una figura analoga di estrazione Ds. La risposta del sindaco comunque arriverà da Torino. E tutti sono pronti a scommettere che sarà un sì.