Finalmente il mosaico è completo. Tutti i tasselli a posto. Il valzer di poltrone che ha visto danzare Bettini, Borgna e Di Francia, fa il suo ultimo giro. E il neoassessore capitolino alla Cultura viene sostituito alla presidenza di Zetema da Ivana Della Portella, consigliere comunale Ds.
La nomina da parte dell’amministrazione scatena subito la reazione polemica dell’opposizione. A parlare è il coordinatore romano di Forza Italia, Francesco Giro, che nei giorni scorsi, proprio su quella poltrona, era entrato in frizione con il gruppo azzurro. “Forza Italia prende atto della nomina – dice Giro – Con rammarico dobbiamo ancora una volta constatare che la cultura qui a Roma e’ territorio esclusivo di una sola parte politica; alla proposta di condividere una scelta importante e’ stata preferita una nomina PCI-INA e piccina”.
Un’ironia che contrasta con i toni di soddisfazione e gli auguri che piovono sul neopresidente da vari esponenti della maggioranza. “Si tratta di una nuova stimolante sfida – dice il presidente della Provincia Gasbarra – tanto più in una città come Roma con il suo straordinario patrimonio artistico e culturale”. L’assessore all’Ambiente del Comune, Esposito, invece ringrazia “Ivana per l’intensa attivita’ che, in qualita’ di presidente della Commissione ambiente, ha svolto con passione e impegno solidale”.
Di “guida autorevole” per Zetema parla il vicesindaco Mariapia Garavaglia, mentre il predecessore Di Francia fa notare che “alla presidenza di Zetema va una collega, Ivana della Portella, che ha tutte le qualità per fare bene sia in virtu’ dell’esperienza acquisita in Consiglio Comunale, sia per la conoscenza maturata negli anni nella tutela dei beni culturali”. “L’arrivo di Ivana – chiude Di Francia – è, per me in particolare, un vantaggio non solo perché conosce la materia, ma per l’amicizia che mi lega a lei da molti anni”.<!–finecorpoart–><!–ContenutiArt–>