RADICALI ROMA

Ztl chiusa nel fine settimana: "No grazie"

Disagi dei residenti, calo del fatturato del 30% per tremila esercizi pubblici e rischio lavoro per ventimila dipendenti. Sono alcuni dei problemi che la chiusura delle Ztl nel perimetro del centro storico, dalle 21 alle 3 nei giorni di venerdì e sabato, sta arrecando, secondo quanto dichiarato dal Capogruppo di Forza italia del Comune di Roma, Michele Baldi.

L’ACCUSA – Il provvedimento sperimentale in atto dal 26 ottobre scorso rientrerebbe, secondo il parere di Baldi, in un disegno volto ad affidare il centro storico alla grande distribuzione e a favorire il progetto riciclaggio-usura della criminalità organizzata che da tempo starebbe cercando di acquisire le aziende della ristorazione romana.

NEL MIRINO – Alla conferenza stampa convocata dal gruppo consiliare di Forza italia, non sono mancate dure frecciate all’assessore alla Mobilità Mauro Calamante. Fi contesta la mancata consultazione con le rappresentanze delle categorie interessate in materia di chiusura serale delle Ztl. Dello stesso parere il presidente dell’associazione nazionale centri storici della Confesercenti, Guido Campopiano, che punta il dito contro la politica dell’amministrazione a svantaggio delle piccole e medie imprese.

LE VOCI – Il vicepresidente commissione commercio e attività produttive, Davide Bordoni, segnala la totale latitanza del I Municipio e non esclude manifestazioni di piazza e soprattutto la restituzione delle licenze da parte dei titolari degli esercizi pubblici più colpiti. Il Portavoce di Comecs, Federico Giannini, invece sottolinea l’incapacità di Calamante nella gestione dei varchi Ztl, tant’è che in alcune zone non sarebbe stata ancora adeguata la segnaletica stradale. Maurizio Forliti, presidente dell’Arca centro storico, avanza il problema relativo alla qualità del cibo e dei servizi, che a suo parere rischierebbe di abbassarsi.

LE RICHIESTE – La mozione ex art.109 di Baldi e Bordoni, impegna quindi il sindaco e l’assessore competente all’immediata revoca della chiusura notturna nelle serate del venerdi e del sabato delle Ztl del centro storico e l’inizio di una seria consultazione con le organizzazioni rappresentative dei pubblici esercizi per concordare le misure più atte ad assicurare la frequentabilità e la vivibilità del centro cittadino a tutti i cittadini romani senza distinzione alcuna.

LE MULTE – Intanto Baldi lancia una provocazione e promette di aprire un ufficio legale gratuito per coloro che hanno subito multe a partire dal 26 ottobre, “dato che i cartelli informativi – conclude il capogruppo di Fi – sono stati cambiati solo ieri”.