A Roma l’endemica mancanza di concorrenza, il mantenimento delle rendite di posizione e il consolidamento di posizioni dominanti ormai pluridecennali sono degli elementi che paralizzano il tessuto produttivo della città, impedendo lo sviluppo e l’affermazione di forze nuove che rivitalizzino una situazione economica ormai stagnante. È quindi cruciale rispettare la Direttiva comunitaria Bolkenstein, per sbloccare una Capitale paralizzata da troppo tempo: a tale scopo, è in fase di finalizzazione una petizione popolare per chiedere all’Amministrazione la completa attuazione della Direttiva.
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